ELEA 9003: la storia del primo computer italiano. Olivetti, Mario Tchou e la rivoluzione elettronica

L’incontro, che si tiene in occasione del 60° anniversario della presentazione di Elea 9003 alla Fiera Campionaria di Milano (12 aprile 2019), vuole celebrare la storia del primo computer al mondo realizzato interamente con elementi allo stato solido e il primo computer interamente prodotto in Italia dalla Divisione Elettronica Olivetti.
Il design della macchina, creata sotto la direzione di Mario Tchou – cinese nato a Roma in una famiglia di diplomatici – fu di Ettore Sottsass che quell’anno vinse il compasso d’oro per il design industriale.
Oltre al racconto di quest’avventura umana e imprenditoriale, l’evento prevede la presentazione di una piccola graphic novel realizzata per l’occasione da Ciaj Rocchi e Matteo Demonte per La Lettura del Corriere della Sera, la proiezione di un filmato a disegni animati (degli stessi autori) e l’incontro con alcuni dei protagonisti di questa vicenda.
In particolare modo: il professore Franco Filippazzi – socio fondatore di Aica che detiene il brevetto per la prima Ram a nuclei ferritici, Renato Betti oggi docente di Geometria presso il Politecnico di Milano e parte del team che fece la storia dell’informatica italiana ed infine, Shi Yangshi, attore di origine cinese che ha prestato la voce a Mario Tchou.

Modera l’incontro Antonio Dini, giornalista esperto di tecnologia. Inoltre è presente una delegazione dell’Associazione Pozzo di Miele che riunisce tutti gli ex dipendenti della Divisione Elettronica Olivetti.

Iniziativa organizzata con il patrocinio di Aica (Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico).