Incontro aperto

BookLab di dicembre

«Sono io la Repubblica di Platone. Vuoi leggere Marc’Aurelio? Il professor Simmons è Marc’Aurelio.» «Molto lieto» disse Simmons. «Piacere» disse Montag. «Voglio presentarti Jonathan Swift, autore di quel malvagio libro politico, I Viaggi di Gulliver! E quest’altro è Charles Darwin, e questo è Schopenhauer, e questo è Einstein, e questo al mio fianco è il signor Albert Schweitzer, un pensatore di gran cuore, davvero! Qui ci siamo tutti, Montag: Aristofane, il Mahatma Gandhi, Gautama Buddha, e Confucio, Thomas Love Peacok, Thomas Jefferson, Lincoln, se permetti. Siamo anche Matteo, Marco, Luca e Giovanni.» Tutti intorno risero sommessamente.

Fahrenheit 451 di Ray Bradbury

 

Che cos’è “il libro della vita”?

Non è “il libro che ti porteresti su un’isola deserta”. È il tuo incontro con la lettura.

Non è il titolo che usi per impressionare le ragazze. È il libro che ti rappresenta di più.

Non è quello che lasci distrattamente in giro sul tavolino da caffè o sul comodino. È quella copia con tutti gli angoli usurati e con la costa (se c’è ancora) rugosa.

È il libro che ti ha cambiato la vita. Come persona, come lettore, come scrittore.

Tutti abbiamo un libro così. E tutti i libri così formano insieme la libreria della vita.

 

Nel primo incontro vi spiegheremo come sarà la nuova stagione del BookLab.

Sabato 14 dicembre portaci il tuo libro della vita, il libro vero o il racconto di quando lo hai incontrato.

Per info e prenotazioni laboratorio@fondazionemondadori.it