Il tatto e il gusto. Il silenzio per gustare le cose con tatto

Tatto e gusto sono i sensi che guidano l’incontro con il silenzio perché le esperienze di contatto con sé e con gli altri divengano occasioni per abbandonarsi all’immersione nel mondo, accettando di “esserne dentro e non davanti, senza mai rinunciare a quella sensualità di cui si nutrono la scrittura e l’analisi” (D. Le Breton). Il corpo, con i suoi sensi, è depositario e creatore di un vastissimo sistema simbolico. Il linguaggio, come il corpo, misura il mondo incontrandolo in una selva ondivaga di stimoli. Come il linguaggio, i nostri sensi creano significati, si strutturano all’interno di mondi culturali che li rendono riconoscibili e che ci avvicinano agli altri creando comprensione o incomprensione, scambio e senso. Tra simbolismi acquisiti e simbolismi squisiti, il percorso conduce i partecipanti ad abitare le proprie parole ed i propri sensi gustando ciò che si tocca con tutto il riguardo che il silenzio ci fa imparare ad avere verso ciò che si fa corpo, attraverso la parola.