Libri che si vendono molto, libri che si vendono meno e libri che servono a vendere altri libri: il valore dell’assortimento

Formare l’assortimento rappresenta la progressione verso lo stato ottimale di una libreria (uno stato ottimale in continuo divenire, da comporre, integrare, manipolare per soddisfare e al tempo stesso ispirare la curiosità dei clienti). Ma l’assortimento è anche lo strumento attraverso cui la libreria si dà una identità. L’obiettivo del corso è spiegare il modo migliore per riuscirci, indicando gli atteggiamenti operativi quotidiani più efficaci e portando le testimonianze di altri librai, di editori, scrittori, giornalisti; senza mai perdere di vista la necessità di raggiungere a mantenere una adeguata redditività.

Programma prima giornata: 11 aprile 2016
9.30-10.00
Introduzione di Romano Montroni, Presidente del Centro per il Libro e la Lettura

10.00-11.00
Howard Gardner – Di che mente sei?
• Saper imparare
• Investire in conoscenza
• Il libraio nella crisi

11.15-13.00
Il libraio ottimista
• La libreria del nuovo secolo
• Il merchandising

13.00-13.30
L’identità di una libreria
Filippo Del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano

14.30-16.00
Attenzione all’assortimento (film La qualità)
Attenzione al rifornimento: quali danni?

16.00-17.00
• Lavorare in team
• I tempi organizzativi

17.00-17.45
Da libraio a editore: che valore dare a un assortimento
Andrea Vigentini, Feltrinelli

17.45-18.00
Considerazioni finali di Romano Montroni

Programma seconda giornata: 12 aprile 2016
9.30-10.00
Cosa un libraio NON deve fare. Un caso milanese
Romano Montroni

10.00-11.00
Fare tutto
• Come si valuta l’economicità del monte merci: l’analisi della rotazione

11.15-12.45
• Valutazione e vendibilità dei settori

12.45-13.30
Come un piccolo editore valuta l’assortimento
Vincenzo Campo, Edizioni Henry Beyle

14.30-16.00
Il mondo cambia, la qualità della libreria deve rimanere
Testimonianze di Matteo Codignola, Adelphi, Fabrizio Piazza, Libreria Modus Vivendi (PA), Maurizio Vento, Sellerio, Marco Zapparoli, Marcos y Marcos

17.45-18.00
Considerazioni finali di Romano Montroni